Il digitale consente la registrazione in tempo reale di arrivi e spedizioni e di qualsiasi cambiamento nelle scorte. Ne guadagnano il flusso delle operazioni e la qualità del servizio ai clienti.

Applicare un inventario perpetuo (detto anche continuo o permanente) in magazzino significa assicurarsi una proficua gestione della struttura.

L’inventario infatti è l’attività su cui si impernia il funzionamento del magazzino stesso.

Più è frequente la verifica delle merci conservate, degli approvvigionamenti, delle spedizioni e di tutti i beni tangibili presenti, più il magazzino lavora in modo fluido ed efficace.

Prima dell’avvento del digitale, l’inventario fisico era un’attività periodica, a volte solo annuale. A fine anno il magazzino chiudeva i battenti per alcuni giorni e i dipendenti si dedicavano al “censimento” di tutto quanto vi era contenuto.

In caso di magazzini con frequenti movimentazioni, occorreva adottare scadenze più frequenti, che richiedevano l’interruzione dell’attività e l’impiego di personale, che doveva così lasciare le mansioni consuete.

Nel magazzino 4.0, grazie all’inventario continuo, è ora invece possibile verificare, in tempo reale, scorte e movimentazioni, tenendole sempre sotto controllo, consentendo così di evadere senza problemi anche ordini improvvisi o picchi di domanda e di evitare il formarsi di inutili giacenze.

Vediamo ora come.

Come funziona l’inventario perpetuo?

L’inventario perpetuo si fonda, come accennato, sull’utilizzo di software, che registrano l’arrivo dei materiali, la preparazione degli ordini e il loro invio.

Si tratta di WMS (Warehous Magament System), che garantiscono questa funzione.

Il sistema registra gli articoli al loro arrivo e li identifica tramite etichetta a barre o QRCode o tag Rfid. Ricevuto questo “nome”, ogni prodotto viene collocato nella posizione assegnatagli dal software.

Il codice contiene tutte le informazioni che riguardano il singolo articolo (come provenienza e data di scadenza), controllabili in qualsiasi momento dagli operatori tramite appositi lettori.

Da questo momento ogni spostamento dell’articolo sarà tracciato dal software, che potrà intervenire in tempo reale fornendo indicazioni e prevenendo errori.

Nel caso dei magazzini automatici, sono i punti di entrata (Punti di identificazione delle entrate, o Pie) alla base dell’inventario permanente. I Pie, che sono archi provvisti di sensori, controllano e registrano gli articoli che passano su nastri trasportatori.

Tecniche per il monitoraggio

Le tecniche utilizzate per monitorare le merci sono diverse.

Con il sistema del codice a barre, è prevista la stampa grafica delle etichette riportanti il codice e che devono essere applicate su ogni articolo.

Il codice viene letto tramite scanner, che comunicano i dati al WMS.

Esistono sistemi di codici a barre specifici di ogni Paese e propri di determinati prodotti.

In modo analogo funzionano i QR code. Sono però più piccoli di un’etichetta e possono contenere anche testi, link e piccoli file. Inoltre la loro disposizione non influisce sulla lettura da parte dello scanner, mentre i codici a barre sono leggibili solo se messi in posizione orizzontale.

La soluzione Rfid comporta l’utilizzo di transponder, i tag, il cui chip contiene i dati del prodotto e l’antenna per trasmetterli; di scanner e di unità trasmettenti al WMS.

Il vantaggio del sistema Rfid è che il tag di un prodotto può essere successivamente modificato con nuove informazioni. Cosa che non è possibile con i codici a barre.

Si possono impiegare anche transponder di ancoraggio disposti nel magazzino, che raccolgono le letture degli scanner. In questo modo solo gli scanner necessitano del transponder e non ogni singolo articolo, perché la posizione di quest’ultimo viene determinata dal tempo di trasmissione tra il lettore e il transponder di ancoraggio.

Questa soluzione aiuta a ridurre i costi.

Alcuni inventari continui si basano su sensori di peso applicati nei punti di stoccaggio, che comunicano la presenza del prodotto.

I vantaggi dell’inventario perpetuo

La possibilità di avere a disposizione un inventario aggiornato ogni minuto produce una serie nutrita di vantaggi. Vediamo i principali.

  • Visione completa e aggiornata del magazzino: il costante flusso di dati raccolti nel WMS permette di avere il totale controllo degli articoli, della loro posizione, delle quantità stoccate nei vari punti, dei loro movimenti.
  • Tracciabilità: l’inventario perpetuo consente di ricostruire la “storia” di ogni singolo prodotto.
  • Riduzione degli errori: il WMS, aggiornato dalla funzione di inventario, aumenta la precisione delle operazioni, eliminando l’errore umano, e agevola l’individuazione di eventuali difformità.
  • Diminuzione dei costi: con l’inventario perpetuo si evitano dispendiose giacenze, non si interrompe il lavoro per compiere verifiche, non si distoglie il personale dai propri compiti, il flusso delle operazioni non incontra intoppi che possono causare sprechi di tempo.
  • Aumento della fiducia nei clienti: la possibilità di rispondere in modo preciso alle richieste dei clienti, a cui si è in grado di dire in qualsiasi momento gli articoli disponibili e in che quantità, e di evadere nei tempi stabiliti e senza errori i loro ordini, accresce in loro la stima nei confronti dell’azienda, facendoli ritornare a fruire dei suoi servizi.

L’inventario perpetuo è una delle tante applicazioni tecnologiche d’avanguardia utilizzate nei magazzini di Edil Logistica.

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